Il Server

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Il server

Il server rappresenta senza ombra di dubbio l'elemento cardine di una moderna rete informatica. Può gestirne aspetti fondamentali, come le prestazioni e la sicurezza, così come distribuire all'interno di essa servizi e applicazioni, come la condivisione di file e la posta elettronica, o essere il centro di gestione delle attività di collaborazione tra gli utenti.
Il professionista che ha l'incarico di amministrare il server (o i server) ricopre quindi un ruolo essenziale e di elevatissima criticità per il buon funzionamento di tutta la rete informatica, a cui è direttamente correlata la produttività dell'azienda che su di essa appoggia i suoi processi di business.
Il panorama dei server può essere essenzialmente suddiviso in due macro categorie:

  • Server che operano in tecnologia Microsoft, dotati quindi del sistema operativo Windows Server in una delle sue molteplici versioni
  • Server che lavorano utilizzando il sistema operativo Linux, in una delle sue molteplici distribuzioni.

In questa serie di Appunti, vi spiegheremo alcuni concetti sui server Windows, anche se alcuni dei concetti trattati possono essere applicati all'amministrazione di server basati su Linux.
Il nostro obbiettivo è quello di approfondire i concetti che costituiscono le fondamenta delle competenze di un amministratore di sistema che gestisce server in tecnologia Microsoft, e per tale motivo non ci focalizzeremo su una specifica versione di Windows Server, ma su elementi che sono comuni a tutte le versioni (in alcuni casi, al limite, almeno alle più recenti).

Il primo passo di questo percorso, non può essere che comprendere e definire il concetto stesso di server.

Il server

Il server esiste se esiste una rete informatica. Una rete informatica, di qualsiasi tipo, sia locale (LAN) che estesa (WAN), nasce con lo scopo di connettere più dispositivi, in modo che questi possano comunicare tra loro. Il server, genericamente, assume il ruolo di dispositivo che eroga servizi, di varia natura, agli altri dispositivi, che si configurano invece come client.

I servizi erogati da un server possono essere suddivisi in tre categorie principali:

Servizi di rete

A questa categoria appartengono tutti i servizi correlati all'operatività della rete. Volendo fare qualche esempio, tra i principali è scontato citare il servizio DNS (Domain Name System), che traduce gli indirizzi internet nei relativi indirizzi IP. Ma anche il servizio DHCP (Dynamic Host Configuration Protocol), che fornisce a ogni dispositivo client che si connette alla rete i corretti parametri di configurazione IP per poter operare.

Servizi informativi

Si tratta genericamente di tutti i servizi che permettono l'accesso alle informazioni. Il primo che mi viene in mente é il servizio di condivisione dei file, che rende disponibili dei dati ai vari client della rete.

Servizi di sicurezza

E' facile intuire che a questo gruppo appartengono tutti i servizi che consentono di rispettare le policy di sicurezza previste per l'accesso alla rete, ai dispositivi ad essa connessi, alle informazioni e ai servizi condivisi. Uno dei più noti che rientra in questa categoria è il servizio firewall, per il controllo dell'accesso alle risorse, ma vale la pena citare anche i servizi di autenticazione (parlando di server Microsoft AD DS, Active Directory Domain Service).

L'architettura client / server

Si tratta dell'architettura di rete informatica maggiormente diffusa, specialmente in ambito business, e che si basa su due elementi fondamentali:

Server: dispositivo che opera prevalentemente offrendo risorse e distribuendo servizi nella rete

Client: dispositivo che opera prevalentemente usufruendo di risorse e servizi nella rete

Capiremo meglio dopo come intendere il termine "prevalentemente". Dobbiamo prima fare però alcune osservazioni, perché la suddivisione precedente, così come l'abbiamo esposta, deve essere correttamente interpretata, per non risultare troppo limitante.
A un primo impatto infatti potrebbe trasmettere il concetto di un client passivo all'interno della rete, mentre la realtà ci insegna che i client di una rete svolgono anch'essi un'attività di elaborazione. Cerchiamo di capire meglio quindi come poter delineare più efficacemente i concetti di server e client.

Il primo elemento da considerare è rappresentato dal fatto che un server offre i suoi servizi a più dispositivi client all'interno della rete. Il client invece offre i suoi servizi a un singolo utente per volta. Lo schema seguente riesce a evidenziare in maniera immediata il tipo di relazione uno a molti che si viene a creare tra server e client.

Semplice schema di architettura client - server

Figura 1 - Semplice schema di esempio di una rete in architettura client-server, che mostra subito la tipica relazione uno a molti

Un altro elemento distintivo è il fatto che il server deve essere ottimizzato per l'esecuzione di applicativi in background, mentre il client al contrario per applicativi che hanno una diretta interazione con l'utente.

Queste differenze concettuali hanno anche un risvolto pratico, dato che l'hardware di un server deve soddisfare dei requisiti di qualità e affidabilità mediamente superiori. Il perché è presto detto: il fermo di un server compromette l'attività di tutti i client, mentre se un client non funziona correttamente, generalmente ciò non ha conseguenze particolari sugli altri client della rete o tantomeno sui server.

Per completezza dobbiamo però anche considerare le situazioni in cui un dispositivo client si trova a operare secondo le modalità tipiche di un server. Facciamo un esempio pratico: se all'interno di una rete locale è presente una stampante, collegata a un PC, che viene condivisa, tale PC sta di fatto fornendo un servizio da server, pur essendo un dispositivo progettato per operare come client.
In questo caso si dice che il client opera come server logico, nel senso che assume generalmente il ruolo di client, ma nello specifico contesto sta operando secondo la logica di un server.

Possiamo quindi definire un dispositivo come server o client in base a quello che risulterà essere il suo ruolo prevalente all'interno della rete, e per il quale sarà ottimizzato dal punto di vista hardware e software.

Abbiamo istituito un po' su questi aspetti, che possono apparire puramente teorici, perché la distinzione tra un dispositivo server e uno client è estremamente importante quando la rete deve essere progettata. Individuare quali dispositivi si configureranno come client e quali come server ha delle ripercussioni sotto il profilo hardware, software, della sicurezza oltre che nel posizionamento fisico degli apparati.

Parliamo di hardware

Senza voler entrare, almeno per il momento, nel dettaglio delle specifiche hardware tipiche di un server, è a mio avviso importante però definire subito una prima categorizzazione hardware, basata sul fattore di forma dei server disponibili sul mercato.

Tower

In questo caso abbiamo a che fare con server aventi telai e chassis pressoché identici a quelli dei comuni PC desktop in formato tower (o minitower). Sono generalmente più ingombranti, per garantire migliore aereazione e un più facile intervento, e adottano componenti di qualità superiore, ma non ci sono altre differenze evidenti.

Server tower

Figura 2 - Esempio di server tower

Rack-mount

Si tratta di un particolare fattore di forma, progettato per essere inserito all'interno di appositi armadi, chiamati rack. Questi armadi possono ospitare anche decine di server, e dispongono solitamente di sistemi di raffreddamento supplementari dedicati.
Si tratta di una tipologia che diventa preferibile quando il numero di server all'interno della rete inizia a essere elevato, e le esigenze di integrazione si fanno più pressanti.
Gli armadi rack possono avere formati differenti, ma esistono alcuni standard che impongono delle precise specifiche. In ambito informatico, i più diffusi sono quelli da 19 pollici. Ogni armadio può essere idealmente diviso in un certo numero di 'cassetti', e ogni server può occuparne un numero specifico in base alle sue dimensioni.
Questi cassetti sono comunemente denominati Unit (U), per cui, se consideriamo un server rack 2U, sappiamo che occuperà uno spazio pari a 2 Rack Unit all'interno dell'armadio.

Server rack-mount

Figura 3 - Esempio di server rack-mount

Blade

Ogni server di questa tipologia può essere definito come una sorta di modulo, collocato all'interno di una docking station, che può contenerne più di uno. Questa docking station, a sua volta, può avere un formato tower o desktop, piuttosto che rack-mount.
Si tratta ovviamente di una soluzione vantaggiosa in casi in cui la densità dei server è molto elevata e le necessità di integrazione sono ai massimi livelli.

Server blade

Figura 4 - Esempio di server blade

Sicurezza Informatica

Sicurezza informatica,antivirus e automatizzazione dei backup

GM Informatica  da anni è sensibile alla sicurezza informatica dei suoi clienti, cercando di sensibilizzarli alle gravi conseguenze che si possono avere dopo un guasto hardware o dopo l’attacco da parte di virus o hacker. Usando sistemi di sicurezza adeguati e all’avanguardia, come un buon antivirus o un sistema di backup automatizzato è possibile evitare alle aziende danni che possono bloccare l’attività e causare perdite di denaro consistenti. L’ antivirus é un software che permette di salvaguardare il PC e/o il Server da software dannosi quali virus, hacker, spam, worm.